L’assunzione di vitamina D è fondamentale per una persona anziana perché regola la quantità di calcio e di fosforo che rappresentano dei nutrienti indispensabili per mantenere le ossa sane.
In mancanza di vitamina D infatti, l’anziano over 65 può incorrere in una patologia chiamata osteomalacia da cui deriva una profonda fragilità a livello osseo.
La vitamina D deve essere poi presente in forma attiva e da questo punto di vista quella che ricopre un ruolo fondamentale è la vitamina D3.
La vitamina D3 difatti, ha la capacità sia di aiutare l’intestino ad assorbire calcio e fosforo, che di supportare il riassorbimento renale del calcio.
Ma una persona anziana dove può ottenere vitamina D3 a sufficienza?
La prima fonte utile è sicuramente la luce del sole; basta una camminata giornaliera.
A questa, si possono aggiungere cibi specifici come ad esempio l’olio di fegato di merluzzo, il latte in polvere, pesci come salmoni, sardine e sgombri e infine il tuorlo delle uova che ne contiene a sufficienza.