L’importanza dell’ambiente per le persone con Demenza

L’importanza dell’ambiente per le persone con Demenza

Lo spazio fisico in cui si vive, l’ambiente in cui ci si muove hanno un forte impatto sul livello di benessere. Sarà capitato a tutti, ad esempio, di avvertire quella speciale sensazione di essere finalmente al sicuro, una volta varcata la soglia della propria abitazione.

L’ambiente va inteso sia in senso fisico, nei suoi aspetti domestici o urbani, sia in senso relazionale e sociale.
L’organizzazione dello spazio in un quartiere o in una città, ad esempio, può arrivare ad influenzare il livello dello stimolo al cammino così come le attività da svolgere fuori casa e la socializzazione piuttosto che l’isolamento.
Riguardo all’ambiente domestico inoltre, la psicologia ambientale mostra come si sviluppi un vero e proprio legame di attaccamento nei confronti dei luoghi, in particolare della propria abitazione. Ed è questo ciò che ci fa definire un ambiente “la nostra casa” quindi un posto dove dovremmo sentirci a nostro agio, al sicuro e protetti, dove si consolidano i ricordi e si vivono emozioni e relazioni. Ci sono infatti dei bisogni che la nostra casa dovrebbe soddisfare:

• la protezione
• l’intimità e la privacy
• l’espressione della propria identità
• il senso di continuità della propria identità individuale e familiare
• la sicurezza di uno spazio in cui coltivare relazioni significative

Insomma, avere l’opportunità di vivere in un contesto adeguato ai propri bisogni, dove sicurezza, socializzazione, libertà e autonomia sono garantite, o almeno facilitate, è importante in ogni fase dell’esistenza. Con l’avanzare dell’età poi, in genere, si trascorre più tempo in casa quindi la possibilità di avere uno spazio idoneo diventa ancora più rilevante nell’ottica di una qualità di vita soddisfacente.

Un discorso più specifico va fatto per le persone con demenza in quanto in queste situazioni, a seconda delle caratteristiche della patologia, la fruizione dell’ambiente può essere resa più complessa quindi diventare fonte di stress. In questi casi poi, può accadere che il luogo della cura non sia più la propria casa in quanto si rende necessario il ricovero in una struttura specializzata.
Le difficoltà che può presentare una persona con demenza possono essere di tipo cognitivo, ma relative all’elaborazione delle informazioni sensoriali.

Per quanto concerne le difficoltà sensoriali, riguardo alla vista ad esempio, si potrebbero riscontrare:

• minor percezione della luce
• ridotta sensibilità ai contrasti
• minor capacità di percepire il movimento
• campo visivo limitato e asimmetrico
• alterazione del senso di profondità
• percezione distorta dei rapporti spaziali

Altri elementi, potenziali fonti di stress nell’utilizzo dello spazio per la persona con demenza, possono essere legati all’udito, al linguaggio, all’olfatto, a difficoltà motorie anche semplicemente dovute all’età. A questo bisogna aggiungere l’influenza che può avere l’ambiente su di un altro tipo di sintomi non cognitivi come le allucinazioni, che spesso spaventano la persona con demenza.

Le caratteristiche che rendono un ambiente in cui vive una persona con demenza, che si tratti della propria abitazione oppure di una RSA, funzionale e non stressante sono:

◦ sicurezza
◦ familiarità
◦ elasticità
◦ comfort
◦ chiarezza del messaggio ambientale

Considerando che spesso la persona con demenza manifesta dei disturbi legati ad un errato rapporto fra le richieste ambientali e le sue competenze, un adeguamento degli spazi è sempre necessario. Sottolineiamo inoltre come il contesto ambientale, sia fisico sia relazionale, influenzi le funzioni cognitive. Come sostengono autorevoli esperti gli anziani con fragilità cognitive hanno necessità di trovare nell’ambiente che li circonda un supporto quindi uno spazio che incoraggi e faciliti l’adattamento. L’ambiente deve essere inoltre percepito come piacevole: i luoghi che non hanno questa caratteristica non verranno usati spontaneamente.

Alcuni suggerimenti generali:

– tenere un corretto livello di stimolazione ambientale evitando l’eccesso di informazioni

– evitare i rumori di fondo e la confusione quindi spegnere radio o tv in particolare quando si stanno svolgendo altre attività. La persona potrebbe essere messa in difficoltà nel mantenere l’attenzione su di un unico compito e affaticarsi molto per portarlo a termine piuttosto che interromperlo

– in caso di allucinazioni, evitare tv, radio e illuminazione incongrua

– rendere facilmente discriminabili i diversi ambienti della casa (ad es. indicare il bagno mettendo un immagine o una scritta sulla porta)

– assicurarsi che ci sia sempre una buona illuminazione

– tenere un buon contrasto di colore tra gli oggetti da utilizzare e lo sfondo (es. evitare di mettere cibo bianco in un piatto bianco appoggiato su una tovaglia bianca, utilizzare stoviglie colorate, ecc).

– tenere un buon contrasto di colori tra l’abbigliamento delle persone e lo sfondo ambientale

– coprire o togliere gli specchi, se la persona non riconosce la propria immagine e questo la agita

– togliere i tappeti, se la persona ha difficoltà nella percezione visiva o nel movimento

Non dimentichiamo inoltre che provare a guardare le cose dal punto di vista della persona con demenza osservandola, documentandosi o coinvolgendola chiedendo a lei direttamente, è il miglior punto da cui partire.

 

dott.ssa Michela Strozzi, Psicologa e Psicoterapeuta Villaggio Amico