Le persone anziane spesso soffrono di stipsi, la stitichezza, e questo è dovuto al fatto che tendono naturalmente a bere poca acqua quando ne avrebbero bisogno di almeno due litri al giorno.
Ma allora che fare per prevenire oppure risolvere una condizione di stipsi in un anziano?
Oltre a bere acqua che aiuta ad ammorbidire le feci, è fondamentale mangiare fibre che stimolano la regolarità intestinale.
Quante fibre? Circa 25-35 grammi giornalieri che, soprattutto quelle insolubili, aiutano le contrazioni peristalstiche dell’intestino soprattutto se si tende ad una vita sedentaria o si assumono farmaci che hanno effetti collaterali di tipo costipante.
In caso di difficoltà perdurante, la persona anziana può far uso di lassativi come la metilcellulosa e lo psyllium.
Da questo punto di vista, sopra i 65-70 anni, oltre il 30% delle persone anziane usa i lassativi con regolarità soprattutto se allettati.
La condizione di stipsi inoltre, può essere causata da specifiche terapie farmacologiche che possono comportare occlusioni, lesioni muscolari, incontinenza, stenosi e ulteriori alterazioni della motilità del colon.
La stitichezza è più comune poi nei soggetti ansiosi, depressi, con un evidente deterioramento a livello cognitivo, oppure che fanno un’attività fisica scarsa o residuale.