Per tutti i disabili è di vitale importanza scoprire e usufruire dei vantaggi della fisioterapia, ovvero quel ciclo di sedute di terapie fisiche, tecniche manuali e protocolli riabilitativi finalizzati al recupero della loro funzione motoria e del loro stato generale di benessere.
La maggior parte delle volte infatti i medici fisiatri, specialisti in medicina fisica e riabilitativa da non confondersi con i fisioterapisti, prescrivono il servizio più idoneo di fisioterapia.
Esistono vari percorsi riabilitativi per ogni specifica richiesta, sia che si tratti di un trauma lieve o di una disabilità temporanea, sia di esigenze particolari in seguito a patologie invalidanti o seri incidenti che hanno compromesso la qualità di vita della persona.
È bene ricordare in ogni caso che l’assistenza di un disabile grave non termina con il raggiungimento della maggiore età, ma prosegue per tutto il corso della sua esistenza.
La non continuità delle cure fisioterapiche porta a un preoccupante aumento della rigidità articolare e muscolare con successivo quadro clinico composto da dolori, crampi e contrazioni.
Quindi l’abbandono repentino delle cure aggrava lo stato di salute del disabile e, oltre alla mobilità e alla tonicità muscolare, vengono compromesse la circolazione sanguigna e linfatica che influiscono su un corretto funzionamento digestivo e intestinale.
In questo contesto assume un’importanza fondamentale il sostegno psicologico della famiglia, anche solo per confortare il paziente e non lasciarlo sprofondare negli abissi della depressione.
Infatti non concedere al disabile la possibilità di effettuare sedute regolari significa privarlo, oltre che del contatto umano, anche e soprattutto della speranza e della fiducia di potercela fare.
Alla fine siamo arrivati alla conclusione che la fisioterapia non sia soltanto una cura di conforto, un palliativo per allievare le sofferenze del paziente, ma un trattamento assolutamente necessario per la sua ripresa psicofisica.
Tanto più che i vantaggi e i benefici di una regolare attività riabilitativa spesso si scoprono maggiori rispetto a quelli di una qualsiasi terapia farmacologica.
