In questo articolo andremo ad approfondire quale sia la dieta per anziani più corretta.
Secondo gli ultimi studi infatti, molto spesso le persone anziane sopra i 65 anni, seguono uno stile di vita e delle abitudini alimentari sbagliate che possono condizionarne lo stile di vita e un corpo che invecchia, ha bisogno d’invecchiare bene anche mediante l’alimentazione
Tra gli errori più frequenti che possono rappresentare dei veri e propri problemi nutrizionali nell’anziano, annoveriamo:
- bere poca acqua
- assumere troppi grassi e troppi zuccheri
- mangiare poche fibre
- variare poco gli alimenti
- avere uno stile di vita sedentario
Queste abitudini sbagliate nella terza età apportano dei cambiamenti fisiologici che possono causare la comparsa di malattie come l’obesità, il diabete, ipercolesterolemia e l’ipertensione arteriosa.
Ecco alcuni utili consigli per migliorare l’alimentazione e quindi anche lo stile di vita dell’anziano:
Fare cinque pasti al giorno accompagnati da almeno un bicchiere d’acqua ogni volta.
Due porzioni al giorno di frutta e verdura con una media di 400 grammi.
Prima di tutto non saltare mai la colazione. Al mattino infatti, è consigliabile mangiare uno yogurt al naturale ed un bicchiere di latte; un frutto o un po’ di frutta secca (2-3 noci, o 5-6 mandorle); un paio di fette biscottate con un velo di marmellata accompagnate da un tè o una tisana.
Dopo almeno due ore dalla colazione, è importante fare un piccolo spuntino. Un frutto o una spremuta sono l’ideale per arrivare al pranzo senza troppa fame.
Il pranzo è il pasto quantitativamente più importante della giornata; deve essere composto da un primo e un secondo piatto o in alternativa un piatto unico, ma sempre accompagnati da una porzione di verdura.
E’ importante accompagnare il primo piatto con un secondo come i legumi o anche con la carne bianca che ha poche calorie, è ricca di proteine nobili ed è preziosa per il ricambio proteico dei muscoli.
Un altro ottimo secondo piatto è il pesce ricco di omega. In ogni caso è importante alternare le fonti proteiche, variando tra carne rossa (al massimo una volta alla settimana), carni bianche e pesce (2-3 volte alla settimana), formaggi e affettato (2 volte alla settimana), legumi (2-3 volte alla settimana).
Inoltre, massimo tre volte alla settimana, si possono proporre dei piatti unici come la pizza, la polenta, la pasta con sughi di carne e di pesce, pasta e fagioli, insalate di riso e di pasta.
E’ molto importante poi anche lo spuntino di metà pomeriggio ed in questo caso è indicato bere una spremuta di frutta, o un bicchiere di latte parzialmente scremato, oppure mangiare un toast o un piccolo gelato.
Infine a cena, meglio una piccola porzione di pane o di pasta o di riso con un po’ di carne o di pesce ma sempre abbinati a delle verdure; per il pasto serale si consigliano comunque alimenti sinergici al pranzo.
E per stare in forma, si consiglia una passeggiata tutti i giorni iniziando con 10 minuti e aumentando gradualmente fino a raggiungere i 30 minuti giornalieri.
Insomma, non possiamo bloccare il passare del tempo, ma attraverso uno stile di vita sano ed un’alimentazione corretta, possiamo invecchiare bene, affrontando al meglio tutti i cambiamenti fisiologici connessi al passare dell’età massimizzando le condizioni di salute generali.
Mantenere il giusto peso sopra i 65 anni e stabilire una dieta corretta attraverso un regime nutrizionale consapevole, riduce il rischio d’insorgenza di malattie e gestisce al meglio quel fabbisogno calorico che nell’anziano tende a diminuire a causa della riduzione sia dell’attività fisica che della muscolatura in generale.